Oggi ho fatto amicizia con un gran bel cavallo

Oggi, mentre facevo una bella passeggiata con mio padre nei pressi della mia casa in Valseriana, ho visto un gran bel cavallo che pascolava nel suo prato. Lui mi guardava e io lo guardavo, è nata subito un’amicizia. Non mi ricordo proprio se in Puglia ho già visto cavalli, magari sì, ma adesso non mi viene in mente. Questo di oggi è bellissimo. Non avrei voluto più andare via. Faceva anche una cosa che faccio io: mangiava l’erba. (Ma i miei i sgridano, mi dicono che ai cagnolini fa male...). Invece ai cavalli no?

Sono molto brava a fare il "saltarello"

Quando sento profumo di crocchette o di un premio mi scateno e divento molto brava a fare il "saltarello", la danza tipica dei cagnolini golosi. La mamma si diverte un sacco e più io scondinzolo e salto e sto dritta su due zampe come un umano e più lei la fa lunga. Ma io non demordo e continuo a fare il "saltarello" fino a che non mi accontenta. Com'è bella la mia vita in Valseriana...

Al lavaggio mi son detta: “Ma è un attore?”

Ieri mattina mia mamma mi ha portato al lavaggio all’Arca di Noè, a Clusone e io avevo una fifa boia. La signorina che mi lavava era brava e gentile, ma io non collaboravo, piangevo e avrei voluto scappare. Poi avevo paura quando cercava di asciugarmi con un fortissimo getto d’aria. Vicino a me c’era invece un cagnetto buffissimo con orecchie che gli arrivavano alle zampe: stava fermo e sembrava che si divertisse. E mi sono detta: “Ma chi è quello lì? Un attore?”

Che bella la Valseriana: è una vera pacchia!

Da domenica 19 sono in Valseriana per le vacanze e già mi sembra un paradiso. La casa di papà e mamma è bella e il giardino ancor di più, con cespugli di ortensie lussureggianti. Questo era il giardino di Cindy e adesso è il mio! Che pacchia! Come posso chiamare i miei primi giorni in Valseriana? La felicità!

Il bulldog musicofilo: Schubert

Nella serie dei miei amici cani (adottati da amici di mamma e papà) oggi ne inserisco uno molto speciale, con un nome importante: infatti si chiama Schubert, come il grande compositore austriaco Franz Schubert. È un bulldog francese, ha poco più di un anno e vive a Dossena, un bel paese a cavallo tra la Val Serina e la Val Brembana, con il famoso giornalista e scrittore Renzo Allegri, amico di papà, e sua moglie Vittorina. A Dossena vive da principe ed è felice quando viene a trovarla Emma, nipotina di Renzo. È di mantello nero nero ed assomiglia tanto alla cuginetta Lady, bulldog francese come lui. Schubert è diventato “l’ombra” di Renzo con il quale fa lunghe passeggiate e non lo molla un attimo, neanche quando scrive al computer. È diventato praticamente il suo “assistente”.

Si chiama Mia, ed è la cagnolina più bella che ci sia

 

Tutti i cagnolini adottati dagli amici di mio padre o della mia mamma sono anche amici miei e mi piace ospitarli qui, nella mia casa nel web. Oggi presento la bellissima Mia, una dolcissima parmigianina di circa 4 anni che da circa un anno vive a Parma con un'ex compagna di scuola di papà. Piera Tagliavini. Era stata tolta a una famiglia disastrata alla quale avevano già sottratto due bambini e rischiava di finire in un canile, ma... è arrivata la sua nuova mamma, Piera, che le vuole un bene dell’anima e la accudisce con amore. L’ha fatta sterilizzare, le fa i bagnetti quando è il momento, guardano insieme la Tv. E Mia è ultrafelice di questa nuova vita.

Sette cuccioli abbandonati in una scatola: vergogna!

La signora Cinzia di Rho, quella che assieme alla signora Paola di Bisceglie ha seguito la pratica di adozione con la mia nuova famiglia, nella notte ha diffuso una notizia molto brutta, che mi fa stare male. Questa: "Le ragazze dei figli di Nessuno hanno accompagnato questa sera altri due cuccioli alla staffetta: domani raggiungeranno le loro famiglie. Sulla strada del ritorno hanno trovato 7 cuccioli in una scatola di scarpe ancora con gli occhi chiusi. Gli allatteranno loro con il biberon. Vergogna. Sperando riescano a salvarsi.... ancora con il cordone ombelicale". Che vergogna! Davvero! Io ho avuto la fortuna, grazie alle volontarie dell'Associazione Figli di nessuno di Bisceglie di essere aiutata a trovare una nuova famiglia, perché non ero trattata come si dovrebbe in quella precedente, però non sono mai stata randagia. Invece purtroppo ancora troppi umani (ma è giusto chiamarli così?) abbandonano i cani e questo capita ancora di più nel periodo estivo. Cani trovati nella spazzatura, cani abbandonati per strada, intere cucciolate, come questa del messaggio della signora Cinzia, lasciate al loro destino... Una vergogna assoluta. Ma in che Paese viviamo?

Il nuovo video: "Una giornata di Kira"

Per la giornata intera, dal risveglio fino al momento della "nanna" sono stata sul "set" perché mio padre, con l'aiuto anche della mamma per  le riprese, ha voluto fare un film sulla mia giornata tipo. Non avevo mai fatto l'attrice, però posso ammettere che è stata un'esperienza divertente. Ecco il risultato.

Le cose da sapere: alcuni cibi tossici per i cani

Noi cagnolini siamo molto golosi e mangeremmo di tutto, e in ogni momento, ma per fortuna ho due "genitori" che seguono i consigli del veterinario e stanno attenti, il più possibile, alle regole. Per esempio ci sono dei cibi che fanno male a noi cagnetti e la loro tossicità può portare a conseguenze non piacevoli, se non addirittura gravi. Così hanno preteso che nel mio sito ci sia una pagina con "le cose da sapere", tra le quali, appunto, le regole alimentari. Quindi ecco subito una tabella con alcuni dei cibi tossici per cani.

Il mio amico Simba, metà barboncino e metà lagotto

Appena arrivata nel web mi "allargo" subito e voglio raccontare le storie di miei amici cani. (Mi spiego: noi cani siamo tutti amici tra di noi e ci rispettiamo, a parte alcune eccezioni. Non come gli umani...). Ecco, allora comincio con la storia di Simba, un incrocio tra barboncino e lagotto, che vive a Collecchio, in provincia di Parma, nella casa di amici di mio padre, Enrico e Maurella Ghirarduzzi. Simba ha 8 anni e una triste storia alle spalle. Viveva a Collecchio con Agne "Bubi" Tokunbo, una parrucchiera di origine nigeriana che aveva la passione della musica e cantava nei pianobar, con il nome d'arte di Bebe Brown. Stava con "Bebe" e il suo compagno.

Ma non veniva trattato bene. Anzi, male. Se ne accorse Laura, figlia di Enrico e Maurella, che dopo le necessarie pratiche d'ufficio riuscì, 6 anni fa a portarlo via. E da allora Simba ha una famiglia che gli vuole bene e vive per lui. Ma... Ma vive ancora lo scotto del suo passato e si sfoga con una eccessiva vivacità: abbaia un po' troppo e in paese non si può dire che sia diventato il beniamino... Tutti però conoscono la bella famiglia Girarduzzi e anche il triste passato di Simba e così chiudono un occhio. In paese ricordano anche che la prima "mamma" di Simba, la parrucchiera - cantante Bebe, morì annegata nel Po tre anni fa.“

Potrebbe interessarti: http://www.parmatoday.it/cronaca/bebe-brown-cantante-annegata-po-agne-tokunboh.html

“

Potrebbe interessarti: http://www.parmatoday.it/cronaca/bebe-brown-cantante-annegata-po-agne-tokunboh.html

E adesso... la siesta!

Be', dopo le emozioni al "mio" Central Park, e dopo la pappa, un buon riposino in salotto sulla "mia" poltrona, è d'obbligo. È l'ora della siesta.

La prima passeggiata nel mio ... Central Park

Oggi con mamma e papà ho fatto la mia prima lunga passeggiata nel Parco delle cave, che costeggia casa nostra. È immenso e bellissimo e i milanesi dicono che è il loro... Central Park. Magari esagerano, ma io non sono mai stata al Central Park di New York, quindi questo è il "mio" Central Park... Passeggiata bellissima, ho incrociato perfino uno scoiattolo. La mamma mi ha detto che un giorno, qui, mi farà vedere anche i pavoni. Ma che vita meravigliosa...

Temono che io possa scappare... Ma chi scappa da qui?

Le volontarie di Bisceglie, pensando che io sia un po' frastornata e intimorita dopo i tanti sballottamenti degli ultimi tempi, hanno suggerito alla mia nuova mamma, Anna, di farmi indossare durante le uscite una pettorina anti-fuga. Temono infatti che io, liberandomi da una pettorina normale, possa scappare. La pettorina anti-fuga è un po' complicata e tutti fanno fatica a mettermela addosso perché è sempre un po' larghina. Facciano pure. Tanto io non ho neanche nell'anticamera del cervello l'idea di scappare. Qui mi trovo già benone... E chi scappa da qui?

Stanca ma felice all'arrivo a Rho

Alle 14:06 di ieri domenica 12 luglio io e altri amichetti pelosi siamo arrivati a Rho con il pullmino dell'Associazione Figli di nessuno. Che viaggio! Interminabile e dentro a una gabbia... Sono arrivata stanchissima e affamata, credo come tutti gli altri. C'era anche una cagnona nera, mamma di due cuccioli, in adozione a una famiglia tedesca che appena arrivati a Rho l'avrebbe portata in Germania! Poveretta! Dopo un viaggio come questo... un altro viaggione! Be', il mio nuovo papà ha preparato un video del nostro arrivo, così potete vedere quanto ero spaventata! Ma tutto è andato bene e finalmente mi hanno portato a casa, a Milano. La mia nuova casa. Per me è come una reggia. Posso dirlo? Sono felice.

Ho già preso possesso della mia nuova casa

Appena potrò vi farò vedere l'accoglienza che io e gli altri cagnolini (e una micina) provenienti da Bisceglie abbiamo avuto all'arrivo a Rho, dopo un lunghissimo viaggio, tutti dentro alle gabbiette... Ma la scomodità del viaggio l'ho già dimenticata perchè fin da ieri pomeriggio ho "preso possesso" della mia nuova casa milanese. Per esempio nel salotto ho messo gli occhi su una bella poltroncina ed è subito diventata mia...

Benvenuta Kira!!!

Dovevo ancora arrivare a Milano e sul mio sito Internet (wow, un sito Internet!!!) che il mio nuovo papà ha preparato, c'era perfino un video di benvenuto con la canzone "Benvenuta" di Marco Masini. Come inizio non c'è male...

Sabato sera è cominciato il mio viaggio

Non capivo, non capivo proprio dove mi stavano portando, sabato sera. "Ti portiamo a casa Ariel", mi dicevano le volontarie mie amiche "ma io non riuscivo a capire quale fosse la mia casa. Ne avevo già una e l'ho persa, adesso era buio e mi mettevano su un pullman assieme ad altri cagnolini. E a tutti dicevano "Ti portiamo a casa, ma quale casa?". Ero preoccupata, chissà dove mi portavano. "Speriamo bene", pensavo. Io di notte non ho mai viaggiato. Dormirò su quel macchinone con tanti altri amici pelosini? Chissà. Sì, ammetto che avevo anche un po' paura. Nelle ultime notti mi mettevano in un gabbiotto, adesso su un pullman... Mah. Domani è un altro giorno, si vedrà...

Ero una "figlia di nessuno"

Per la verità non è esattamente così. Una famiglia ce l'avevo, mamma e papà, a Bisceglie, ma poi la mamma ha avuto una bambina, papà se ne è andato e allora per me sono cominciati i guai. Trascurata al punto che le volontarie dell'Associazione Onlus "I figli di nessuno", vedendomi abbandonata a me stessa, denutrita e con le unghie di una lunghezza inaudita,  mi hanno portato via dalla casa dove ho vissuto per quattro anni e mi hanno trovato una nuova famiglia a Milano. Mi aspetta un viaggio molto lungo, assieme a tanti altri amici, su un pullman dell'associazione.

Da Bisceglie a Milano: anche lì c'è il mare?

Eccomi, mi chiamo Kira e ho poco più di 4 anni. Per la verità il mio nome, quando vivevo in Puglia, a Bisceglie, era Ariel, come la famosa sirenetta. Ma è successa una cosa brutta: la mia prima famiglia di adozione, dopo un felice periodo iniziale, ha cominciato a trascurarmi, per motivi che un giorno spiegherò, al punto che le bravissime volontarie dell'Associazione Figli di nessuno mi hanno trovato una nuova famiglia al Nord e precisamente a Milano. Mai stata a Milano e quindi non so nulla di questa città, ma mi hanno detto che è grande, con tanta gente. Chissà come mi troverò. Ma quello che m'importa di più è che la mia nuova mamma e il mio nuovo papà siano brave persone e che mi vogliano bene. Non chiedo altro. Dopom un lungo viaggio conoscerò la mia nuova casa. Nella foto sono con il mio amichetto maltese con il quale giocavo a Bisceglie. Mi mancherà. Una domanda voglio farla subito: anche a Milano c'è il mare?